Al compimento del primo mese di effettività dell’obbligo della Fatturazione Elettronica è possibile tirare le prime somme.

Facendo un bilancio dei dati raccolti in questo primo mese, si può sommariamente affermare che, ad eccezione di qualche intoppo di natura tecnica e di alcuni dubbi nei primi giorni, per l’Agenzia delle Entrate nessun grave problema è stato riscontrato: le sonde informatiche non hanno rilevato criticità.

Secondo l’Agenzia delle Entrate, infatti, la percentuale di errori si è attestata fino a questo momento intorno al 6%. Tale percentuale è positiva, se rapportata a quella registrata nel marzo 2015 alla partenza dell’obbligo di fatturazione elettronica per la Pubblica Amministrazione, che in quel caso ha raggiunto il 30%.

L’Agenzia delle Entrate ha rilasciato una nota il 3 gennaio, a distanza di pochi giorni dall’entrata in vigore della fatturazione elettronica, sottolineando la buona partenza della manovra: “sul sistema di interscambio (Sdi) sono già transitate quasi un milione e mezzo di fatture elettroniche senza che il partner tecnologico Sogei abbia rilevato alcun problema tecnico o rallentamenti. Anche i centri multicanale dell’Agenzia non hanno ricevuto segnalazioni di malfunzionamenti.” – (fonte)

Nonostante questa dichiarazione, alcuni addetti ai lavori hanno invece ammesso di aver riscontrato forti rallentamenti dal Servizio di Interscambio.

Per dare un quadro più dettagliato della situazione sarà necessario attendere altro tempo e vedere come si adatteranno le cose. Resta che il fatto che ci possano essere problemi tecnici o meno, non esclude nessuno dall’adempimento all’obbligo.